Casa della Salute di Budrio - Budrio, Città Metropolitana di Bologna

Matteo D.

Casa della Salute? La dovrebbero chiamare casa del poco rispetto per il malato. Mercoledì 2/12/20 porto mio padre, 80 anni e disabile, a fare una lastra. All'ingresso, il personale dell'accettazione e uno della "sicurezza" sicuramente troppo convinto di essere indispensabile. Purtroppo, causa restrizioni Covid, non mi hanno fatto entrare. Mio padre ha enormi difficoltà a camminare, fortuna vuole che mia madre fosse andata a recuperare una sedia a rotelle (ovviamente nessuno ha indicato dove prenderla e tantomeno le ha dato una mano). Eseguito l'esame arriva il momento di uscire, mio padre non riesce a sollevarsi dalla sedia e mia madre cerca di aiutarlo come riesce, nessuno li aiuta. NESSUNO. Me ne frego, entro e lo aiuto ma in tutto questo il personale è stato a guardare. La "sicurezza" è intenta a guardare il cellulare, il personale dell'accettazione fa palesemente finta di niente. Fossero stati solo loro due o, peggio ancora da solo, non sarebbe riuscito a sollevarsi con il rischio di cadere. Tra le altre cose, sempre l'uomo della "sicurezza" alla domanda di mia madre "dove devo portare la carrozzina?" si è degnato esclusivamente di un "dove l'ha presa". Caspita che fenomeno, peccato che nel frattempo mio padre non riuscisse a stare in piedi, ma la delicatezza è questa. Dire "la lasci pure qui" costava troppo, sai mai che a fare un gesto di riguardo venga un'ernia. Questo per dire quanta cura del malato hanno in questo posto. Dulcis in fundo l'autista di una ambulanza, ovviamente a bordo dell' automezzo, sale la rampa antistante l'ingresso e mi si para davanti impedendomi di uscire, con il risultato di dovermi fare la rampa in retromarcia, di sera e sotto la pioggia. Posso garantire non essere una manovra particolarmente agevole. Una nota positiva? L'addetto alle radiografie è stato estremamente cortese e professionale. Peccato che certi elementi abbassino così drammaticamente la media, ma lo sappiamo che in Italia non tutti gli stipendi sono meritati, sarebbe il caso di lasciare il posto a chi ha voglia di fare. Un mio personale consiglio? Esistono posti mille volte migliori, ci siamo andati solo per un discorso di urgenza, ma con un pizzico di fortuna non ci metteremo mai più piede dentro.

Jasmine S.

La ginecologa del Consultorio di Budrio che mi ha visitato era molto antipatica, poco collaborativa e frettolosa. Mi ha fatto domande personali come che lavoro facevo, dicendo che era importante per l' anamnesi.
Mentre mi visitava non ha saputo minimamente mettermi a mio agio, era solo frettolosa nel sbrigarsi a fare la visita!
Sinceramente se tutte le ginecologhe sono come questa che mi ha visitato, andiamo molto male.
La cosa peggiore? La scarsa empatia in un contesto dove invece dovrebbe essere più che richiesta visto quale parte del corpo deve visitare. Ci sarebbe bisogno di medici molto più Umani.

ELENA B.

Sono andata la vigilia di Natale ho riscontrato molta disponibilità scrupolosità e competenza. Molto molto soddisfatta

Marco A.

Al primo piano con scale, ascensore dalla parte opposta dell'edificio... Cortesia e assistenza sempre eccellenti

Cetti M.

Ore di attesa che cavolo ! Prima con una telefonata si prenotava giorno e ora, non capisco perché dobbiate sempre peggiorare i servizi !!!

Stefania G.

Curato e ben pulito

Alessandro B.

Gianfilippo R.